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I PUNTIGLI DOMESTICI 347

Corallina. Perchè gettar così questo fazzoletto?

Brighella. Per la mia maledetta fortuna.

Corallina. Un fazzoletto di questa sorta gettarlo via? Si vede che siete un pazzo.

Brighella. L’aveva tolto per donarlo via; el diavolo gh’ha messo la coda. No ghe ne vôi saver; che el vada.

Corallina. Non so chi mi tenga, che non gli metta i piedi sopra.

Brighella. La se comoda pur.

Corallina. (È peccato, è tanto bello!) (da sè)

Brighella. Za a chi l’aveva da dar, no gh’ho più coraggio de darghello; la ghe zappa suso, la lo taggia in tocchi, che no ghe penso.

Corallina. È un signor grande vossignoria1. Butta via un fazzoletto che costerà un ducato.

Brighella. In quanto a questo po, el costa un felippo2.

Corallina. E lo butta via?

Brighella. Cossa m’importa a mi? Che el vada.

Corallina. Doveva averlo destinato per qualche signora di merito.

Brighella. L’aveva destina per una persona che merita; ma sta persona con mi l’è in collera, e mi lo butto via.

Corallina. L’avete buttato via, ma poi lo piglierete3.

Brighella. Ghe farò veder a trarlo zoso dalla fenestra. (vuol riprenderlo)

Corallina. Lasciatelo lì. (lo ferma con collera)

Brighella. No son miga un puttelo.

Corallina. I filippi non si trovano per le strade.

Brighella. Mi per un pontiglio butterave via tutto quel che gh’ho.

Corallina. Tutto?

Brighella. M’intendo quel che se pol buttar.

Corallina. Bisogna che siate pazzo.

Brighella. Quando son in collera, son cussì.

Corallina. Peccato! Gettare un fazzoletto di quella sorta in terra, che è piena di polvere.

  1. Pap.: grande lei.
  2. Il ducato d’argento corrisponde a 8 lire venete (= lire italiane 4.36) e il filippo a circa 1 I lire venete (= lire it. 6).
  3. Pap.: ripiglierete.