Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1910, VIII.djvu/417

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Rosaura. Avete parlato fino che avete potuto; e parlerò anche io, se mai con qualche viltà mi obbligaste a parlare.

Lelio. Non vi è pericolo.

Beatrice. Che discorsi son questi?

Lelio. Uno scherzetto di mia sorella.

Servitore. Illustrissimo, è il signor dottor Balanzoni con suo nipote.

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