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IL FEUDATARIO 79

Beatrice. Temerari!

Cancelliere. Favorisca, (a Beatrice, che stia quieta) Con qual fondamento venite voi a protestare contro il possesso, che son per dare al signor Marchese? (a Nardo)

Nardo. Perchè vi è la signora Rosaura, figlia del fu marchese Ercole di Montefosco.

Florindo. Eh! non gli badate.

Cancelliere. Si contenti, signor Marchese. (a Florindo, che stia quieto) E dove trovasi questa Rosaura?

Nardo. È qui da noi.

Cecco. La difendiamo noi.

Margone. La proteggiamo noi.1

Cancelliere. Qualche cosa mi è noto di questa giovane. È necessario che io la veda, che seco parli. Ho qualche ordine segreto in tale proposito. Dubito che converrà differire il possesso.

Pantalone. (El sior cancellier el vol veder de monzer la piegora fina ch’el pol2). (da sè)

Florindo. Signora madre, parlate, dite, fate; non mi lasciate pregiudicare.

Beatrice. Signor cancelliere, a voi non tocca3 l’esaminar questa causa; si consumi quest’atto di possesso. Scrivete.

Cancelliere. Signora, vi obbedisco. Signor notaro, scrivete: Dando il vero, attuale e corporale possesso...

Nardo. Signor cancelliere, favorisca di scrivere il protesto della nostra nobile ed antica Comunità, in nome della marchesa Rosaura.

Cancelliere. Ben volentieri. Scrivete. (al notaro)

Beatrice. Eh! non badate...

Cancelliere. Perdoni, non lo posso evitare4.

Pantalone. (El vol magnar da do bande). (da sè)

Cancelliere.5 La Comunità di Montefosco, in nome della signora Rosaura...

  1. Segue nelle edd. Bett. e Pap.: «Beatr. Ma questa non può impedire che si proseguisca questo atto. Canc. Qualche cosa ecc.».
  2. Vuol cercar di guadagnare di più. [nota originale]
  3. Bett.: spetta.
  4. Bett.: ricusare.
  5. Bett. e Pap. premettono: Scrivete.