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IL FILOSOFO INGLESE | 349 |
ATTO TERZO.
SCENA PRIMA.
Gioacchino e Birone.
Gioacchino. Birone, hai desinato?
Birone. Ho terminato or ora.
E tu, Gioacchino?
Gioacchino. Ed io non ho pranzato ancora.
Birone. Perchè mangi sì tardi?
Gioacchino. Perchè? Perchè il padrone,
Per quello che si vede, ha poca discrezione.
Va a casa colla moglie, ch’è una rabbiosa vecchia:
Ella cucina, ed egli la tavola apparecchia.
Son ricchi, e sono avari; compran ossi spolpati,
E a me li mandan poi quando li han rosicchiati.
Birone. Col mio padron, per dirla, ci cavo maggior frutto;
Ei molto non guadagna, ma gode e mangia tutto.