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IL GELOSO AVARO 35

Aspasia. (Che diavolo mi sono ridotta a fare per mio fratello! Ma non faremo niente. In questa casa si vive troppo all’antica). (da sè, parte)

Eufemia. Può sentirsi di peggio? Sotto pretesto di buona amicizia, viene una donna a sviarmi, vorrebbe introdurmi il fratello in casa, vorrebbe farmi prendere dei regali? Oh mondo, mondo, tu sei pur tristo! Cominciano a piacermi le stravaganze di mio marito, poichè queste affliggono, è vero, la persona in segreto, ma in pubblico non la fanno ridicola a questo segno. Codesto si chiama vivere? Codesto si chiama impazzire. Vera vita dell’uomo è quella che è regolata dallo spirito dell’onore.

Fine dell’Atto Primo.