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LA MADRE AMOROSA 295


si consola, quanto conosce indegno di lei quell’impostore svergognato. Voi, Conte, avete amato virtuosamente la madre, e la virtude istessa v’insegnerà ad amare la figlia. Sì, amerete voi quella figlia che amo più di me medesima, per cui ho sacrificato uno sposo adorabile, uno stato felice, la mia libertà ed i miei beni medesimi; contenta e lieta soltanto, che vane non siano riuscite a pro della diletta mia figlia le cure più diligenti d’una Madre Amorosa.


Fine della Commedia.