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LA DONNA STRAVAGANTE 267

ATTO QUINTO.

SCENA PRIMA.

Strada con palazzo di don Riccardo in prospetto, con loggia praticabile
e porta chiusa.

Don Rinaldo solo.

Eccomi al duro passo di presentarmi a lei,

Col dubbio di vedere schernir gli affetti miei.
Quante altre volte, oh quante, mi lusingò vezzosa,
Indi languir mi fece, barbara disdegnosa!
Vuole amor ch’io ritorni; l’onor par che l’affretti,
Fede prestando intera di onesta dama ai detti.
Resistere ostinato, dopo un tenero foglio,
Giusta ragion non fora, ma pertinace orgoglio.
So che il cuor suggerisce con suoi motivi ardenti
Alla dubbiosa mente i facili argomenti;