Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1911, XIII.djvu/511

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L'AMANTE DI SÈ MEDESIMO 455
Marchese. Non è tanto difficile.

Marchesa.   Qualche cosa capisco.
Serva, signore sposo. (s’inchina, e parte)
Marchese.   Sposa... vi riverisco.
(s’inchina, e parte)

Fine dell’Atto Quarto.