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L'AUTORE

A CHI LEGGE1.


L

E Morbinose è una certa espressione del nostro Paese, che comunemente non può essere intesa. Morbino da noi significa allegria, giocondità solazzevole. Questa Commedia fu da me tradotta in Toscano, in Prosa, e la feci in Roma rappresentare, e fu da me intitolata in tale occasione: Le Donne di buon umore. In essa vi si vede un certo spirito di allegria civile ed onesta, che diverte moltissimo, e non offende, in Venezia fu nella sua originale comparsa moltissimo compatita. A Roma non ebbe la stessa sorte; non so se per difetto di traduzione, o per il diverso genio delle nazioni, o per quella fatalità, che ha precipitato colà anche la mia Vedova Spiritosa. Darò nella mia nuova edizione la Commedia tradotta in Prosa Toscana2. Si potrà vedere il confronto, e il Pubblico potrà esser giudice di una simile differenza.

  1. Questa avvertenza fu stampata in testa alla commedia nel t. VIII (1761) dell’ed. Pitteri di Venezia.
  2. Alludesi all’ed. Pasquali, ma non essendo stata proseguita oltre il vol. XVII, Le donne di buon umore uscirono la prima volta a stampa nell’ed. Zatta, nel 1789.