Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1922, XXI.djvu/267

Da Wikisource.

LE INQUIETUDINI DI ZELINDA 261


ATTO TERZO.

SCENA PRIMA.

Camera in casa di Barbara, colla spinetta.

Tognina e Fabrizio.

Tognina. Mi fa piacere grandissimo quel che mi dite. Desidero che il buon progetto per l’avvocato riesca felicemente, lo desidero per la mia padrona, per il vostro padrone, e per il mio e per il vostro interesse.

Fabrizio. Sì, perchè i vostri interessi ed i miei sono e saranno sempre comuni.

Tognina. Subito che si sposeranno i nostri padroni...

Fabrizio. Ci sposeremo anche noi.

Tognina. E se le cose per loro andassero male, o andassero troppo a lungo?