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IL FILOSOFO | 317 |
PARTE PRIMA.
SCENA PRIMA1.
Anselmo solo.
Mondo, misero mondo,
Ognuno ti strapazza,
E par che sol tu sia
La cagion d’ogni danno.
Oh di stolto pensier brutale inganno!
La più bella fattura,
Delizia de’ viventi,
Ricreazion de’ mortali,
Sarà fonte de’ mali? Oibò, pensate!
- ↑ Conservo per comodo dei lettori la divisione in scene, che si trova soltanto nella edizione Zatta (t. XXXV; ossia t. I, classe IV, 1794).