Pagina:Grammatica filosofica della lingua italiana.djvu/310

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cetto di già è, fin da ora protesto; nel quarto, fin da ora vi so dire. Quindi viene che volgarmente si dice già nel senso di ; perciò che, si come vedemmo l’affermativa significare così è, nello stesso modo già comprende fin da ora vi dico che così è.

punto, mica, e niente.

I. Madonna, Tedaldo non è punto morto, ma è vivo e sano. B. 2. Una ne dirò, non mica d’uomo di poco affare. B.

Nello stesso modo che abbiam veduto um pezzo, che è una parte di un corpo, adoperarsi a misurare lo spazio del tempo; così un punto, che è la parte minima di un corpo, misura pure il tempo nella minima quantità. Dunque l’idea compresa nell’avverbio punto del primo esempio è, non è stato morto per lo spazio di tempo eguale a un punto.

Mica è una di quelle particelle di pane che da esso si staccano rompendone un pezzo; e si usa per avverbio ad esprimere, quello che si niega non esser vero pure per la minima parte, per la quantità di una mica.

Niente fa il medesimo ufficio dei due precedenti vocaboli; ecco gli esempj: Perchè i Britanni, niente atterriti per la passata rotta, avevan tratto a loro il forte d’ogni città. Dav. Ma Tiberio {{Sc|niente]] smagato. Dav. E l’analisi è non per la quantità di uno ente.

via

I. via a casa del prete nel portarono. B. 2. E così questa seccaggine torrò via. B. 3. via, faccialevisi un letto tale, quale egli vi cape. B. 4. Le quali cose, oltre agli altri piaceri, un vie maggior piacere aggiunsero. B. 5. E poco fa si dieder la posta d’esser insieme via via B. 6 Ambo