Pagina:Grammatica filosofica della lingua italiana.djvu/478

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45i Ancor maggiore èia lode e la gratitadiae che tutta Ita** lia deve al Biagioli per li comenti che ci lasciò sul Petrarca e Michelagnolo Baonarroti, ai quali ha veramente dato nuova vita«Di Daute tanti erano i chiosatori, che uno veramente studioso e capace di sentire, poteva pervenire a intendere la Divina Commedia, dopo lungo e ripetuto studio, ma del Petrarca pochissimo era stato detto prima del Biagioli; e del Buonarroti niente, sebben questi abbia scritto cosi alta poesia come gli altri due. Ma io non approvo, anzi biasimo quel che fece Gio. Silvestri stampatore di Milano, in quella sua edizione che stampò del Petrarca coi comenti dei Biagioli; io avrei voluto $1e credo in ciò difendere la causa di tatti i letterati ) (i) che avesse ristampato 1* edi(i) La prima edizione di quest* opera, essendo stata più yolte ristampata in Napoli, nella dèdica deUa seconda ristampa trovai le seguenti per me consolanti parole„ La grammatica filosofica di Angelo Cenitti, sgombra di quella pedanteria, oggidì da chiunque ha fior d* ingegno fuggita come la mala yentura, è a mio parere la più propria a far rifiorire il bellissimo nostro idioma, condotto ad inielici termini dall a Innghessa de* tempi, dalla forza degli stranieri^ e ciò che è più, da non pochi degli italiani scrittorL„ Mi consolai dico nello scorgere che fosse stato ben penetrato il vero mio intendimento nella composizione di questo lavoro, quello cioè di distruggere la pedanteria^ e però diametralmente contrario alla opinione che s* era infino a noi concepita delle grammatiche^ ma qual maraviglia, quando, volte alcune pagine, trovai una lunga introduzione aggiuntavi, nella quale il pedantismo ancor trionfa, tutta piena di melensaggini di esempj e proverbj, composti e inventati da persona che non conosce stile italiano, ingombra di quelle sciocche denominazioni che han tenuto questa scienza avviluppata nelle tenebre delia ignoranza; e che per non trovarsi nella parte principale, bisogna a chjjyaol intender questa che si vada prima a lavar nell* acqua di, Letel £ poi alla fine postovi un supplemento ancor più lungo di quella lunghissima introduzione, si che il mio libro è puntellato a dritta e a sinistra, tanto temevan da se non si potesse reggere! Quando poi io penso che nei tempi a venire altri possa non solo aggiungere ma fors* anche togliere e al