Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, I.djvu/361

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354 QUADERNO 3 (xx) turale prevalente: della religione il popolo vede i riti e sente le prediche esortative, ma non può seguire le discussioni e gli sviluppi ideologici che sono monopolio di una casta. I volgari sono scritti quando i) popolo riprende impor- tanZaTU giuramento di Strasburgo (dopo la battaglia di Pontaneto tra i successori di (^ariomagno ) è rimastoa perché j soldati non potevano giurare in una IfìTgua sconosciuta,.senza togliere validità al giuramento-Anche in Italia le prime tracce di volgare sono giuramenti o attestazioni dite- stabilire ontecassmo imoni rieta onvento Italia aa. ogni può nire >cia la 600 d. C., quando si può presumere che il popolo TTOfrggjnprendesse^più il latino dei dotti, fino al 12 50, quarT-, fioritura del 1 volgare, cioè per più di 600 anni il popolo non cóftiprenrfecc'a j-ÜkrLe npn potesse partecipare al mondo della cultura Tl fiorire dei Comuni dà sviluppo ai volgari e Pegemonia intellettuale di Firenze dà una unità al volgare, cioè crea un volgare illustre. Ma cos’è questo volgare illustre? È il fiorentino elaborato dagli intellettuali della vecchia tradizione: è il fiorentino di vocabolario e anche di fonetica, ma è un latino di sintassi. D’altronde la vittoria del volgare sul latino non era facile: i dotti italiani, eccettuati i poeti e gli artisti in generale, scrivevano per l’Europa cristiana e non per l’Italia, erano una concentrazione di intellettuali cosmopoliti e non nazionali. La caduta dei Comuni e ì’a^ej principato, la creazione di iffia casta di governo staccata dal popolo, cristallizza" sto volgare, allo stesso modo cheterà cristallizzato il ratinoletterarioT L’italiano e^Tnuovo una lingua^critìaT non parlata, dei dotti e non della nazione, due lingue dotte, il latino e l’italiano, e questo finisce-£Qn^ vére il sopravventoTircol ìriontare comodamente nel secolo xix col distacco degliìntellettuali slaMcugli ecclesiastici continuano anche oggi a scrivere li- nìnlatino, ma oggi anche il Vaticano usa sempre pili l’italiano quando tratta di cose italiane e cosi finirà col fare per gli altri paesi, coerentemente alla sua attuale politica delle ‘Nel ms: «sono rimasti»