Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, I.djvu/660

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miscellanea) 653 ch’essa e gli umanisti (salvo poche eccezioni) dinanzi ai roghi abiurarono (cfr il capitolo su Erasmo pubblicato dalla «Nuova Italia» dal libro del De Ruggiero, Rinascimento, riforma e Controriforma)5. Il contenuto [ideologico] del Rinascimento si svolse fuori d’Italia, in Germania e in Francia, in forme politiche e filosofiche: ma lo Stato moderno e la filosofia moderna furono in Italia importati perché i nostri intellettuali erano anazionali e cosmopoliti come nel Medio Evo, in forme diverse, ma negli stessi rapporti generali. Nell’articolo del Rossi vi sono | altri elementi, interessali- 62 ti, ma essi sono di carattere particolare. Bisognerà studiare il libro del Rossi sul Quattrocento (coll. Vallardi)6, il libro del Toffanin, Cosa fu Vumanesimo (ediz. Sansoni)7, il libro del De Ruggiero su citato, oltre le opere classiche sul Rinascimento pubblicate da scrittori stranieri (Burkhardt, Voigt, Symonds, ecc.). 1 § ( 124 ). Tassato e presente. Alcuni intellettuali. Il barone Raffaele Garofalo: il suo articolo sull’amnistia pubblicato nella «Nuova Antologia» e annotato in un altro quaderno \ la sua conferenza nel volume L'Italia e gli ita- liani del secolo xix a cura di Jolanda De Blasi2. Giovanni Gentile: il suo discorso a Palermo nel 1925 (o 24? cfr la nota di Croce in Cultura e Vita morale)3. Antonio Baldini: la sua conferenza nel volume curato dalla De Blasi su Carducci, D'Annunzio, Pascoli\ Il Garofalo rappresenta la vecchia tradizione del latifondista meridionale (ricordare il suo passo al Senato per fare aumentare i canoni enfiteutici e per mantenere nel nuovo Codice la segregazione cellulare)5; il Gentile e il Baldini altro tipo d’intellettuali, più «spregiudicati» del Garofalo. Del Gentile è da ricordare il discorso agli operai romani, contenuto nel suo volume su Fascismo e cultura (edizione Treves)6. 24 i