Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, I.djvu/686

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I i93°'I932: (miscellanea) 679 § (153). Letteratura popolare. Romanzi e poesie popolaresche di Ferdinando Russo (in dialetto napoletano)1. 4 § (154). I nipotini di padre Bresciani. Cardarelli e la «Ronda». Nota di Luigi Russo su Cardarelli nella «Nuova Italia» delPottobre 1930. Il Russo appunto trova nel Cardarelli il tipo (moderno-fossile) di ciò che fu l’abate Vito Fornari a Napoli in confronto del De Sanctis. Dizionario della Crusca. Controriforma, Accademia, reazione, ecc. \ Sulla «Ronda» e sugli accenni alla vita pratica del 19- 20-21 confrontare Lorenzo Montano, Il Perdigiorno, Edizione dell’Italiano, Bologna 1928 (sono raccolte nel volumetto le note [d’attualità] del Montano pubblicate dalla «Ronda»)2. § ( 155 ). I nipotini di padre Bresciani. La «Fiera Letteraria» nel numero del 9 settembre 1928 1 pubblicò un manifesto Per un'unione letteraria europea firmato da quattro settimanali letterari: «Les Nouvelles Littéraires», di Parigi, «La Fiera Letteraria» di Milano, «Die Literarische Welt » di Berlino, « La Gaceta Literaria » di Madrid, in cui si annunziava una certa collaborazione europea tra i letterati aderenti a questi quattro giornali e quelli degli altri paesi europei, con convegni annuali, ecc. In seguito non se ne parlò più. § ( 156 ). Folklore. Una divisione o distinzione dei canti popolari formulata da Ermolao Rubieri: i°) i canti | com- 75 bis posti dal popolo e per il popolo; 20) quelli composti per il popolo ma non dal popolo; ( 30) ) quelli scritti né dal popolo né per il popolo, ma da questo adottati perché conformi alla sua maniera di pensare e di sentire1. Mi pare che tutti i canti popolari si possano e si debbano ridurre a questa terza categoria, poiché ciò che contraddistingue il canto popolare, nel quadro di una nazione e della