Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/29

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I 704 QUADERNO 6 (Vili) prio, che è il bene comune temporale, onde, per questo rispetto, cioè in ordine al bene comune, essa ha preminenza sulla famiglia, la quale raggiunge appunto nella società civile la sua conveniente perfezione temporale. La terza società, nella quale nasce l'uomo, mediante il Battesimo, alla vita divina della Grazia, è la Chiesa, società di ordine soit bis prannaturale e universale, socie) tà perfetta, perché ha in sé tutti i mezzi al suo fine, che è la salvezza eterna degli uomini, e pertanto suprema nel suo ordine» \ Per il cattolicismo, quella che si chiama «società civile» in linguaggio hegeliano, non è «necessaria», cioè è puramente storica o contingente. Nella concezione cattolica, lo Stato è solo la Chiesa, ed è uno Stato universale e soprannaturale: la concezione medioevale teoricamente è mantenuta in pieno. § (25 ). Passato e presente. L'enciclica del papa sull’educazione (pubblicata nella «Civiltà Cattolica» del r° febbraio 1930) *: discussioni che ha sollevato, problemi che ha posto, teoricamente e praticamente. (Questo è un comma del paragrafo generale sulla quistione della scuola, o dell'aspetto scolastico del problema nazionale della cultura o della lotta per la cultura). § ( 26). I nipotini di padre Bresciani. Pirandello. Pi- randello non appartiene a questa categoria di scrittori, tut- t’altro. Lo noto qui per raggruppare insieme le note di cultura letteraria. Su Pirandello occorrerà scrivere un saggio speciale, utilizzando tutte le note da me scritte durante la guerra \ quando Pirandello era combattuto dalla critica, che era incapace persino di riassumere i suoi drammi (ricordare le recensioni dInnesto nei giornali torinesi dopo la prima rappresentazione e le profferte di colleganza fattemi da Nino Berrini2) e suscitava le furie di una parte del pubblico. Ricordare che Liolà fu da Pirandello tolta dal repertorio per le dimostrazioni ostili dei giovani cattolici torinesi alla se-