Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti autobiografici e rari, 1936 – BEIC 1843787.djvu/206

Da Wikisource.
200 oratio accusatoria

nella cittá, andare alla signoria, venire ogni dí con faccia piena di audacia in publico; chiamato in giudicio hai ardire di comparire, hai ardire di sperare di essere assoluto; e questo popolo è sí dolce, sí buono e sí paziente che non ti lacera? Credevo che non ti bastassi l’animo di entrare in Montevarchi o in Fighine, ed io ti veggo ogni dí in Palagio ed in piazza: veggoti ogni dí innanzi a’ giudici con tanta fronte, con tanta impudenzia come se tu fussi cittadino e non crudelissimo inimico di questa cittá, come se tu fussi defensore della patria e non sceleratissimo predone e corsale, come se tu fussi conservatore di questa libertá e non uno immanissimo e pestifero tiranno.

Ma non è maraviglia, giudici, che dove abitano tante sceleraggine non sia faccia, non sia vergogna, non vi sia segno alcuno benché minimo di animo modesto, di animo composto ed ordinato, di animo simile a quello degli altri; anzi sarebbe da maravigliarsi se fussi in contrario, perché non può essere né rispetto né vergogna dove è uno recettaculo, una sentina di sí enormi e dannosissimi peccati; e come dicono questi savi che mal volentieri si può avere una virtú che non se n’abbia molte, cosí uno vizio può difficilmente essere solo, e quanto uno peccato è maggiore, tanto meno può essere sanza molti e gravi compagni. E certo, giudici, quando io considero quanti e quanto atroci delitti concorrono in uno fatto medesimo, non so trovare né vocabulo che lo esprimi, né immaginare supplicio che basti a punirlo: perché non solo è suo peccato quello che ha fatto egli, ma non manco quello che lui ha permesso ed è stato causa, e molto piú quello che è stato di suo ordine, di sua commissione.

Direno che sia furto per avere rubato e’ danari delle paghe? Ci sono ancora tante rapine fatte per forza e publicamente da’ soldati, ci sono le violazione di tante donne, ci sono tanti omicídi. Direno che sia avarizia? Ci è in compagnia tanti esempli di lussuria e di crudeltá, ci è il sacrilegio, perché non manco sono andate a bottino le chiese ed e’ luoghi pii che e’ profani. Direno che sia uno peccato che