Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti politici e ricordi, 1933 – BEIC 1844634.djvu/383

Da Wikisource.

nota 377

Nel ricordo 81 si legge in B: «rispondendo di sorte che non ti possa carcare», dove la parola carcare è di lettura molto difficile. In D, E, troviamo: cavare, in F, cacciare; in Co, cavillare (evidentemente il Corbinelli corresse cosí di sua iniziativa per dare un senso al testo). Non appare un po’ inverosimile che anche nel presunto autografo di A il Guicciardini abbia scritto oscuramente proprio questa parola (il nesso rc è di solito nel suo carattere leggibilissimo), e non dobbiamo vedere una coincidenza singolare nel fatto che il Canestrini, pubblicando B, abbia commesso lo stesso errore di D ed E, leggendo: cavare?1

Concludiamo con un’ultima osservazione che ci sembra di notevole importanza. Abbiamo giá detto come 5 ricordi di Q1 e Q2 si ritrovino anche in A; bisognerebbe perciò ammettere che essi fossero passati da una prima stesura del 1512-13, alla presunta raccolta del 1524, e da questa ricopiati nel 1528 in B. Ma in tal caso appare strano, e assolutamente contrario alle abitudini del Guicciardini, quali abbiano potuto verificare in tutte le opere delle quali egli ha lasciato due o piú redazioni successive, il fatto che B deriva direttamente da Q1 Q2 , e che l’autore non ha tenuto alcun conto della piú recente diversa lezione di A, proprio come se A non fosse mai esistita.

L’ipotesi dunque di una raccolta autografa A suscita dubbi molto serii in chi esamina tutti gli elementi estrinseci ed intrinseci del problema. Il nostro saggio di collazione ci ha dimostrato che non piú di 40, su circa 160 ricordi, presentano una lezione, concorde nei diversi codici, diversa da quella di B. Si deve logicamente supporre, sull’esempio degli altri 120, che estendendo i confronti e le ricerche, quel numero possa resultare considerevolmente ridotto. Ma anche se in un gruppo di ricordi sussistesse la prova di un archetipo diverso da B, rimarrebbe sempre da decidere se tale archetipo sia un autografo perduto, oppure una copia alterata e rimaneggiata di B.

Abbiamo accennato alla possibilitá che una o piú copie dei Ricordi (dal manoscritto B) sieno state eseguite in casa Guicciardini, per opera di Piero o di altri della famiglia. Ciò appar suffragato da alcune varianti certamente estranee alla penna di Francesco. Non alludiamo alla soppressione o modificazione dei passi

  1. Altri casi equivoci di lettura che si possono attribuire alla scrittura di B sono nei ricordi 39, 92, 146.