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libro duodecimo - cap. vi 323

cordo tra il re di Francia e il re di Inghilterra; i ragionamenti della quale, cominciati dal pontefice con Eboracense, furono trasferiti presto in Inghilterra, dove per questa cagione fu mandato dal re di Francia il generale di Normandia, ma sotto colore di trattare della liberazione del marchese di Rotellino: allo arrivare del quale fu publicata sospensione delle armi, per terra solamente, tra l’uno e l’altro re, per tutto il tempo che il generale stesse nell’isola. Accrescevasi, per nuove ingiurie, la inclinazione del re di Inghilterra alla pace: perché Cesare, che gli aveva promesso di non ratificare senza lui la tregua fatta dal re cattolico, mandò a quel re lo instrumento della ratificazione; il quale, per una lettera sua al re di Francia, ratificò in nome di Cesare, ritenendosi lo instrumento per potere usare le simulazioni e arti sue. Cominciata la pratica tra i due re, il pontefice, desideroso di farsi grato a ciascuno di loro, mandò in poste al re di Francia il vescovo di Tricarico a offerire tutta l’autoritá e opera sua; il quale passò con suo consentimento in Inghilterra per l’effetto medesimo. Dimostroronsi in questa cosa da principio molte difficoltá, perché il re di Inghilterra dimandava che gli fusse dato Bologna di Piccardia e quantitá grande di danari: finalmente, riducendosi la differenza in su le cose di Tornai, perché il re d’Inghilterra instava di ritenerlo e dal canto del re di Francia se ne mostrava qualche difficoltá, mandò quel re il vescovo di Tricarico in poste al re di Francia; al quale, non essendo notificato in che particolare consistesse la difficoltá, fu data commissione che in suo nome lo confortasse che, per rispetto di tanto bene, non insistesse cosí sottilmente nelle cose: sopra che il re di Francia, non volendo avere carico co’ popoli suoi, per essere Tornai terra nobile e di fede molto nota verso la corona di Francia, propose la cosa nel consiglio, nel quale intervenneno tutti i principali della corte. Fu unitamente confortato ad abbracciare, eziandio con questa condizione, la pace: nonostante che in questi tempi il re cattolico, cercando con ogni industria di interromperla, proponesse al re di Francia molti partiti, e specialmente di dargli favore allo acquisto dello stato di