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indice e sommario 409


legati (186-187). — La battaglia di Ravenna (187-191). — Le perdite de’ due eserciti (191-192). — Sacco di Ravenna; l’esercito francese dopo la morte del Fois (192-193).

XIV. I cardinali premono sul pontefice per indurlo alla pace; per la deliberazione contraria insistono gli ambasciatori del re d’Aragona e de’ veneziani; incertezza del pontefice (193-196). — Fuggevoli speranze di pace (196-197). — Il pontefice incoraggiato dall’allontanarsi della minaccia francese (197-198). — Si apre il concilio lateranense (198-199).

XV. Il re di Francia sempre piú disposto alla pace col pontefice (199--200). — Il pontefice continua invece ad ostacolarla (200-202). — Ossequi al cardinale de’ Medici prigione in Milano e legato apostolico (202-203). — Il re di Francia richiama le milizie nel ducato di Milano e rinnova la confederazione co’ fiorentini (203).

XVI. Gli svizzeri, accettato il soldo del pontefice, si radunano a Coira (203-204). — Le forze francesi fortemente diminuite in Italia (204-207). — I fanti tedeschi per intimazione di Massimiliano abbandonano l’esercito francese (207). — I francesi si ritirano dal ducato di Milano (207-208). — Il cardinale de’ Medici liberato dai paesani di Pieve del Cairo (208-209). — Le cittá del ducato costrette a pagare taglie agli svizzeri (209-210). — Mutamenti politici dopo la ritirata dei francesi (210).

Libro undecimo. |||
 p. 211-299

I. Vane trattative, a Roma, fra il pontefice e il duca di Ferrara (211-212). — Il duca coll’aiuto dei Colonna abbandona Roma (212-213). — Milizie fiorentine svaligiate da soldati veneziani (213-214). — Scacco dei francesi alla villa di Paterna (214-215). — Difficili condizioni del regno di Francia assalito dagli inglesi (215).

II. Aspirazioni diverse dei collegati; favori del pontefice agli svizzeri (216-217). — Avversione procuratasi dai fiorentini con la neutralitá (218). — Loro incertezza e timori di fronte ai collegati (218-220). — I francesi consegnano Legnago al cardinale Gurgense, ed i veneziani occupano Bergamo (220). — Accordi fra i collegati contro Firenze (220-222).

III. Milizie spagnuole, condottieri pontifici ed i Medici contro larepubblica fiorentina (222-223). — Ambasceria dei fiorentini al viceré e richieste di questo (223). — Preparativi di difesa a Firenze e tentativi di accordi col pontefice (223-224). — Dispareri in Firenze per le richieste del viceré (224-226). — Convocazione del consiglio maggiore e discorso del gonfaloniere; deliberazione del consiglio (226-228). — Il viceré sotto Prato; sua inclinazione agli accordi (228-229).

IV. Presa e sacco di Prato (229-231). — Deposizione del gonfaloniere in Firenze (231-232). — Accordi dei fiorentini col viceré (232-233). — Riforma del governo in Firenze; restaurazione del governo de’ Medici (233-235). — Errori che condussero i fiorentini alla perdita della libertá (235-236). — Resa del Castelletto di Genova (236).