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libro tredicesimo - cap. viii 41

e con quattro pezzi di artiglieria. Gli spagnuoli, data perfezione alla concordia e ricevuti i danari promessi andorno nel regno di Napoli, essendo quando partirno poco piú o meno di secento cavalli e quattromila fanti; feciono il medesimo gli altri fanti, ricevuto il premio della loro perfidia; agli italiani soli non fu né data né promessa cosa alcuna. Perciò e Francesco Maria, della salute del quale parve che lo Scudo tenesse cura particolare, poiché si vedde abbandonato da tutti, aderendo alla concordia trattata prima, se ne andò per la Romagna e per il bolognese a Mantova, accompagnato da Federico da Bozzole e cento cavalli e secento fanti.

In questa maniera si terminò la guerra dello stato di Urbino, continuata otto mesi, con gravissima spesa e ignominia de’ vincitori. Perché dalla parte del pontefice furono spesi ottocentomila ducati, la maggiore parte de’ quali, per la potenza che aveva in quella cittá, furno pagati dalla republica fiorentina; e i capitani appresso a’ quali era la somma delle cose furono da tutti imputati di grandissima viltá, governo molto disordinato, e da alcuni di maligna intenzione: perché nel principio della guerra, essendo molto potenti le forze di Lorenzo e deboli quelle degli inimici, non seppeno mai, né con aperto valore né con industria o providenza, usare occasione alcuna. A’ quali princípi, succeduta, per la perduta loro riputazione, la confusione e la disubbidienza dello esercito, si aggiunse nel progresso della guerra il mancamento in campo di molte provisioni; e in ultimo, avendo la fortuna voluto pigliare piacere de’ loro errori, moltiplicorono per opera di quella tanti disordini che si condusse la guerra in luogo che il pontefice, scopertesegli insidie alla vita, travagliato nel dominio della Chiesa, temendo qualche volta e non poco dello stato di Firenze, necessitato a ricercare con prieghi e con nuove obligazioni gli aiuti di ciascuno, non potette anche liberarsi da tanti affanni se non pagando col suo proprio quelle genti dello esercito inimico o che erano state origine della guerra o che condotte a’ soldi suoi, dopo avergli fatto molte estorsioni, si erano bruttamente rivoltate contro a lui.