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Pres. ed. III, 266. Noi manteniamo ‘di alcuna’ perché è lezione di mano dell’autore e non ci sembra indispensabile correggerla.

Gher., III, 242, 31 e n.: «fussino preparate farine». In nota, riferendosi alla lezione delle precedenti edizioni ‘fussino preparate pane e farine’, il Gher. dice: «Cosí veramente e di mano dell’autore, in V, 1631; ma sembra che o erroneamente scrivesse, o dimenticasse di cancellare ‘pane’. Oltreché è a notarsi che questa è una correzione, e innanzi avea scritto ‘preparate le vettovaglie’.

Pres. ed. IV, 98. Non crediamo indispensabile mutare la lezione che ha per sé l’autoritá dei codici, e che è, per di piú, di mano dell’autore, il quale, anche correggendo, può darsi abbia pensato al termine piú generico ed ultimo ‘farine’ con cui concorda il participio.

Gher., III, 268, 31 e seg. e n. 2: «con la quale erano stati conceduti». In nota il Gher. dice: «Tutti i codici, nel primo de’ quali (III, 744) è pur di mano dell’autore, invece di ‘con’ leggono ‘contro’, che pare un controsenso». Ed il Carli osserva: «Può parere, ma forse non è! perché il Guicc. potrebbe aver voluto dire che i fanti erano stati concessi dagli svizzeri ‘contro la convenzione’ (‘contro la promessa’, ‘a patto’ insomma) che non ‘fussino proceduti contro al re di Francia’ come è detto di sopra».

Pres. ed. IV, 130. Ed anche noi crediamo, col Carli e per la ragione da lui detta, che si debba rispettare la lezione dei codici, non sostituendo ‘contro’.

Gher., III, 316, 9 e n: «... pagassino all’arciduca in otto anni per conto di antiche differenze e [della] concordia fatta a Vuormazia, dugentomila ducati». — Il Gher., richiamata la lezione delle altre edizioni ‘e per la concordia’ nota: «I codici hanno ‘e concordia’ invece che ‘per la’ mi è parso meglio supplire ‘della’». La lezione anteriore (III, 781) era ‘per conto di antiche controversie et accordi fatti’. Il Carli dice che non v’è bisogno di mettere innanzi a ‘concordia’ né un ‘della’ né un ‘per la’ e aggiunge: «par qui riprodotta la forma notarile di un trattato». Ad ogni modo, delle due preposizioni preferirebbe «se l’una o l’altra si dovesse proprio aggiungere... ‘per la’ dovendo ‘concordia’ coordinarsi con ‘per conto’ e non con ‘antiche differenze’».

Pres. ed. IV, 186. Anche qui seguiamo senza mutarla, poiché non v’è bisogno, la lezione dei codici.