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nota 351


Gher., III, 325, 39-40: «l’aveva insegnato la memoria». Il Gher. in nota dice: «In V, 1780 (e di mano dell’autore) ‘in memoria’, pare error di penna».

Pres. ed. IV, 199. Noi ci atteniamo alla lezione del cod. V tanto piú che è di mano dell’autore: ed il soggetto di ‘l’aveva insegnato’ crediamo si possa ricavare da ciò che precede, e sia ‘l’uno e l’altro dominio’ o meglio ‘l’aver provato l’uno e l’altro dominio’ o ‘la prova dell’uno e dell’altro dominio’. E crediamo possa intendersi ‘in memoria’ nel senso di ‘in modo che ne rimanesse la memoria’, cosí, cioè, che non potevano essersene dimenticati.

Gher., III, 330, 22 e n.: «Alla quale difficoltá cercando di provedere per molte vie, trall’altre Prospero... avea... cominciato a trattare». Il Gher. riportando la lezione delle precedenti edizioni ‘ma tra l’altre’, nota: «Si omette il ‘ma’ che è pure nei codici, per sanare la sintassi. Altro modo di sanarla sarebbe mutare sopra ‘cercando’ in ‘cercavano’. Il Carli si domanda se è proprio necessario sempre sanare la sintassi o se non è anche questo un modo di «sguicciardinare il Guicciardini».

Pres. ed. IV, 204. Anche qui noi manteniamo la lezione dei codici per le ragioni dette alla nota, III, 169.

Gher., III, 353, 30 e n.: «... de’ ripari, non avendo alcuno atteso a conservargli». Il Gher., riferendosi in nota alla lezione ‘alcuni’ delle precedenti edizioni dice: «Cosí veramente l’amanuense di VI (iv, 319), che esattamente trascrisse da V App., 334. Ma sembra error di penna». Ed il Carli osserva: «Io sospetto che possa essere una forma di singolare, analoga al popolaresco ‘nissuni’ tuttora vivo, come singolare, in qualche parlata di Toscana, e in questo sospetto mi conferma il fatto che l’identica forma si trova anche piú oltre (Gher., 433, 39) ‘a fare cose maggiori che mai avesse fatte alcuni di coloro’, dove il Gher. corresse al modo medesimo in ‘alcuno’, mentre gli altri editori misero ‘avessino’ o ‘avessero’ in luogo di ‘avesse’».

Pres. ed., IV, 232. Il sospetto del Carli è indubbiamente ben fondato, ed anche a noi sembra che non sia necessario mutare la lezione dei codici, che ricorre uguale in due punti.

Gher., III, 423, 8 e segg. e n. 1: «Era intratanto il Cardinal Salviati, legato apostolico, arrivato alla corte». Il Gher., riportando