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indice e sommario 425


(156-158).— Condizioni ed inattivitá degli eserciti avversari in Italia (158-159). — Atto degno d’infamia compiuto a Perugia dai capitani dei confederati (159-160). — Azioni dei collegati nel Lazio e nell’Umbria (160-161).

XIII. Scarsa attivitá degli eserciti in Lombardia (161). — Azioni del Lautrech in Piemonte (161-162). — Resa di Genova al re di Francia (162-163). — Resa di Alessandria ai francesi (163-164). — L’acquisto di Alessandria causa di discordia fra i collegati (164). — Presa e sacco di Pavia; deliberazione del Lautrech di marciare verso Roma e verso il reame di Napoli (164-166). — Condizioni poste da Cesare per la concordia e sue speranze di lieti successi (166-167).

XIV. Indugi del Lautrech per ordini del re di Francia (167-169). — Condizioni con cui il duca di Ferrara si allea ai confederati; entrata del marchese di Mantova nella confederazione (169-170). — Posizioni degli eserciti nemici nell’Italia centrale; ancora della lentezza del Lautrech (170-171). — Accordi per la liberazione del pontefice dalla prigionia (171-173). — Il pontefice a Orvieto (173-174).

XV. Fazioni di guerra in Lombardia (175). — Sfortunata impresa delle navi dei collegati contro la Sardegna; il Lautrech a Bologna e sue trattative col pontefice (175-176).— 1528 Condotta contradditoria del pontefice verso gli alleati (176-177).— Vane pratiche di pace fra gli ambasciatori dei collegati e Cesare; intimazione di guerra (177-179).

XVI. Il Lautrech muove con l’esercito da Bologna per il regno di Napoli (179-180). — Ragioni di diffidenza fra il pontefice e i collegati (180-181). — Il Lautrech sul Tronto; accordi fra il re di Francia e quello d’Inghilterra restio a portare la guerra in Fiandra (181-182). — Sfida dei re di Francia e d’Inghilterra a Cesare (183-184). — Desiderio del re d’Inghilterra che sia annullato il matrimonio suo con Caterina d’Aragona e sue richieste al pontefice (184-186).— Atteggiamento del pontefice (186).

XVII. Difficoltá delle armate alleate; cause di malcontento del Doria e dei genovesi verso il re di Francia (187-188). — Progressi delle milizie di terra; deficienza di danari; occupazione dell’Abruzzi (188-189). — Partenza delle milizie imperiali da Roma; condizioni della cittá (189-190). — L’esercito dei collegati in Puglia (190-192). — Azioni di guerra; presa di Melfi (192-194). — Il papa a Viterbo; occupazione dei castelli giá appartenenti a Vespasiano Colonna (194).

XVIII. Resa di Monopoli ai veneziani (195). — Il duca di Ferrara invia il figliuolo in Francia per la perfezione del matrimonio (195). — Raccolta di nuove milizie imperiali da inviarsi in Italia; provvedimenti dei collegati per far fronte ad esse (195-196). — Miserrime condizioni e sofferenze dei milanesi; defezione del castellano di Mus (196-197). — Il Lautrech nella Campania; la flotta dei Doria davanti al porto di Napoli; l’esercito dei collegati sotto le mura della cittá (197-200).