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acerbissime miserie, accrescono ogni ora i nostri tormenti e, simili a dannati nell’altra vita, sopportiamo senza speranza di fine quello che prima aremmo creduto essere impossibile che la condizione umana tollerasse. Speriamo pure che la magnanimitá tua, la tua clemenza abbia a soccorrere a tanti mali, che abbia a provedere che una cittá diventata leggittimamente tua, commessa alla tua fede, non sia con tanta immanitá totalmente distrutta; che comperando con questa pietá gli animi nostri, meritando perpetua memoria di padre e risuscitatore di una cittá sí memorabile per tutto il mondo, fonderai piú in uno dí il principato tuo con la benivolenza e con la divozione de’ sudditi che non fanno gli altri príncipi nuovi in molti anni con l’armi e con le forze. La somma della orazione nostra è che, se per qualunque cagione la volontá tua è aliena da liberarci da tanta crudeltá, se qualche impedimento ti interrompe, che noi ti supplichiamo con tutti gli spiriti che voi spigniate addosso a tutto questo popolo, a tutti noi a ognuno a ogni sesso a ogni etá, il furore l’armi il ferro e l’artiglierie dello esercito: perché a noi sará incredibile felicitá essere impetuosamente morti, piú presto che continuare nelle miserie e ne’ supplíci presenti; né sará manco celebrata la pietá tua, se in altro modo non puoi soccorrerci, che infamata la loro immanitá; né a noi manco lieto il terminare in questo modo la nostra infelicissima vita, né manco allegra a quegli che ci amano la nostra morte che soglia essere a’ padri e a’ parenti la nativitá de’ figliuoli e degli altri congiunti cari. —

Seguitorono queste parole miserabili le lamentazioni e i pianti di tutti gli altri. A’ quali il duca rispose con grandissima mansuetudine, dimostrando avere sommo dispiacere delle loro infelicitá né minore desiderio di sollevare e beneficare quella cittá e tutto il ducato di Milano; scusando che quello che si faceva non solo era contro alla volontá di Cesare ma ancora contro alla intenzione di tutti i capitani, e che la necessitá, per non avere avuto modo a pagare i soldati, gli aveva indotti piú presto a consentire questo che ad abbando-