Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/171

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niziani per fuggire questa guerra, non fussino alieni dallo accordo, pure che si trovassi qualche onorevole modo da lasciare Pisa, furono mandati imbasciadori a Vinegia a trattare questa pratica, messer Guidantonio Vespucci e Bernardo Rucellai, e per sottoimbasciadore Niccolò di Piero Capponi, e’ quali stati a Vinegia forse dua mesi, veduto che e’ viniziani simulavano, se ne ritornorono a Firenze sanza fare conclusione alcuna.

In questo mezzo el capitano nostro, fatto forte alla campagna, avendo prima in qualche battaglia leggiere danneggiati assai e’ pisani, ne venne a campo a Vicopisano, e preso prima prestissiniamente uno bastione che vi era stato fatto da’ pisani per fortezza di quel luogo, espugnò in pochi di Vico; la quale prima espedizione sua gli dette grandissima riputazione, per essere Vico luogo forte e che nella antica guerra di Pisa non si vinse se non con uno esercito piú grosso, ed in spazio di molti e molti mesi; e di poi in questa nuova, si era nell’anno 1495 difeso dal campo nostro, quale benché fussi governato da messer Francesco Secco ed altri buoni capi e fussi di numero non minore, nondimeno si era partito sanza effetto e molto danneggiato dagli inimici.

Preso Vico, fu lunga consulta quello si dovessi fare: el capitano considerando quanto Pisa fussi forte, ripiena di uomini valenti e disperati, ed a ordine di artiglierie e tutte le cose necessarie a difendersi, e cosi quanto quella espugnazione avessi a essere difficile, giudicava che e’ fussi bene pigliare e’ luoghi vicini, insignorirsi in tutto del paese, faccendo bastioni e luoghi forti, e cosi privargli d’ogni speranza di soccorso. Molti, massime e’ meno pratichi, erano in contraria opinione ed insuperbiti per la vittoria di Vico e lo essere alla campagna sanza riscontro, desideravano si andassi diritto a campo a Pisa; ed a questa risoluzione si accordava in Firenze tutta la moltitudine. Durò questa varietá di pareri molti di, e finalmente sendo el capitano ostinatissimo, per dare principio al suo disegno ne andò a campo a Librafatta; la quale presa, e di poi la Torre di foce, e fatti in certi passi che non si potevano guardare