Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/258

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mezzo di Pandolfo Petrucci molte richieste, offerendo qualche commoditá circa a Pisa; la quale cosa per intendere meglio, fu mandato occultamente a Siena ser Antonio da Colle; ed m effetto non avendo loro l’acuitá di farlo, la cittá si risolve di stare neutrale insino a tanto che e’ si intendessi chiaramente la voluntá del re di Francia. E perché e’ si credeva che e’ sarebbe inclinato a favorire Valentino, per ritenerselo intanto con qualche dimostrazione, vi fu mandato da’ dieci a lui che era in Imola, Niccolò Machiavelli cancelliere de’ dieci, ed a Roma fu mandato ser Alessandro Bracci, uomo esercitato in queste cose, per dare pasto al papa insino a tanto che vi andassi messer Giovan Vettorio Sederini che vi era deputato oratore.

Nel medesimo tempo la cittá, vedendosi spogliata di arme, condusse per capitano generale el marchese di Mantova, el quale, el di che fu fatta la condotta, si trovava in Milano che ne andava a dirittura in Francia; ma perché el marchese si era di nuovo riconciliato col re, del quale era stato lungamente inimico, el re non si fidava interamente di lui; e però gli dispiacque questa condotta, parendogli che el mettere in mano al marchese le forze della cittá nostra gli potessi in qualche accidente nuocere assai. Disse adunche lui e Roano a Luigi dalla Stufa, che vi era oratore solo, perché el Gualterotto non aveva passati e’ monti, che el desiderio loro era. questa condotta non andassi innanzi, e nondimeno che e’ si facessi con tale destrezza che el marchese non si accorgessi della cagione; e però fu necessario introdurre molte cavillazoni per impedirla, tanto che lo effetto fu che la condotta non ebbe luogo; e pure el marchese cognobbe che e’ non era stato per difetto nostro, ma per opera del re.

Entrò di poi in calendi di novembre el nuovo gonfaloniere di giustizia, nel quale furono due cose nuove e singulari; Luna, essere creato a vita, l’altra, essere creato diciotto mesi poi che era stato una altra volta: conciosiaché secondo le legge ordinarie della cittá bisognassi dall’una volta alla altra stare aimeno tre anni. Successene di poi una altra non meno nuova.