Pagina:Guicciardini, Francesco – Storie fiorentine dal 1378 al 1509, 1931 – BEIC 1849436.djvu/88

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Careggi al luogo suo, vi concorse subito moltissimi cittadini a visitare Piero suo figliuolo, al quale, per essere el maggiore, si aparteneva per successione lo stato; e di poi si feciono in Firenze le esequie sanza pompa e suntuositá, ma con concorso di tutti e’ cittadini della cittá, tutti con qualche segno di bruno, e con dimostrazione di essere morto uno publico padre e padrone della citta; la quale si come in vita sua, raccolto insieme ogni cosa, era stata felice, cosi doppo la morte sua cadde in tante calamitá ed infortuni, che multiplicorono infinitamente el desiderio di lui e la riputazione sua.