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90 da cavinana a maresca


Madonna dell’Acero, Lignano di Belvedere e Porretta, ore 5.

Altre discese da questi monti son notate negli itinerari diversi da Cutigliano.

Su questa catena de’ monti al nord vi sono fertilissime vallate (alla crina) difese da folte macchie di faggi: dove son case di pastori e puledrai; perchè nella estate vi si raccolgono alla pastura greggi e mandre di cavalli, e vi trovano un riparo alla Casetta anche i viaggiatori. Quelle praterie sono delle più fertili e delle più fresche, irrigate qua e là da ruscelli. Producono fragole e lamponi e varie specie di fiori (in Pian Paoli), oggetto di ricerche pe’ Botanici; per chiunque poi quelli ampli strati variopinti, cagione di piacevole meraviglia. Il viaggiatore vi ha oltracciò una mirabile veduta delle città di Pistoia e Firenze e della pianura Lucchese.

Dal Teso si può tornare a San Marcello in ore 2, 30: scendendo a Maresca per la stessa via, e di qui o da Maresca, tornando a Cavinana, o per una strada carrozzabile si può andare alla via nazionale presso al paesetto del Bardalone, e quindi a San Marcello.

Il viaggiatore che dal paese di Maresca se ne torni per la via nazionale, su questa via, e precisamente sulla destra del torrente Maresca, può visitare, a 150 metri dal punto in cui sbocca la detta via nazionale, il campo conosciuto sotto il nome di