Pagina:Guida della montagna pistoiese 1878.djvu/136

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126 da san marcello a boscolungo


que chilometri, da Fiumalbo a Pieve a Pelago; però si può percorrere in carrozza solo un breve tratto della vecchia strada lucchese, ora abbandonata, da Fiumalbo verso il passo della Foce a Giogo, tra Monte Rondinaio e le Tre Potenze. Tuttavia una passeggiata in baroccino, per cinque chilometri, fino alla sommità, compensa oltremodo colui che ama le scene imponenti della natura.

«Le maggiori attrattive sono però pel viaggiatore a piedi. Lo scienziato troverà ampia messe di studi nella geologia e nella botanica del distretto; ed anche coloro che di scienze non si intendono gran fatto, saranno colpiti dalla bellezza e varietà dei fiori campestri, alcuni dei quali rari altrove; e qua e là poi s’incontrano esemplari curiosi di stratificazioni e di lavorìo delle forze della natura sulle roccie.

«I boschi sono solcati da molti sentieri, ciascuno dei quali presenta speciali bellezze; e sufficientemente pianeggianti e buoni da non offendere il piede delicato delle signore e dei bambini.

«Alla distanza di un’ora sta da una parte Monte Maiori coi suoi vecchi e bellissimi faggi, che guarda verso sud-est sulla valle della Lima, e verso l’ovest sopra la Scoltenna; e da un’altra parte la valle del Sestaione, la quale non è facile a descrivere come si merita. Alla sua estremità superiore questa valle è chiusa dalle Tre Potenze, di 1085 metri; e al nord va a terminare alle rocce scoscese ed ai pendii ricoperti di faggi della catena dei monti che la separano dai bacini della Lima superiore; dalla parte