Pagina:Guida della montagna pistoiese 1878.djvu/17

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avvertenza 7


600 ai 1200 metri, si può in generale avere in Italia un clima aggradevole nell' estiva stagione; e molti sono i luoghi lungo la catena dell'Appennino, dove i bisognosi di salute possono respirare un’aria pura e salubre, e godere ad un tempo belle e svariatissime scene della natura, e quali forse non trovansi che in pochi altri paesi dell’Europa.

«Non vi ha forse città più fortunata di Firenze a questo riguardo. Ma non so se sien molti gli abitanti della bella Toscana che amino di procurarsi il gradito passatempo di una passeggiata fra le amene foreste di abeti di Vallombrosa, o di poter ammirare l'infinita varietà delle Selve della Montagna e di Boscolungo.»

Per siffatte ragioni abbiamo impreso a pubblicare questa terza edizione della Guida sotto gli auspicii della Sezione del Club Alpino, di cui alcuni soci ci aiutarono già co’ i loro consigli; fra i quali l'egregio suo presidente insieme ad alcuni abitanti di San Marcello e di Cutigliano; fra cui notiamo il sig. Bartolomeo Cini, il sig. Luigi Biondi, il sig. Giuseppe Tonarelli, e il sig. Fontana segretario del comune di Cutigliano; corredandola di più ampie notizie, di alcune relazioni di speciale utilità ai turisti e alpinisti, di diverse vedute dei paesi e monumenti della montagna, disegnate dal vero dai pittori paesisti signori P. C. Guazzo e Luigi Bucco, come di una nuova carta topografica la più esatta e completa per cura del signor G. B. Rimini, segretario del Club Alpino di Firenze, ed eseguita dal signor G. Fer-