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marmo, sul davanti del quale è scolpita fra due aquile una croce avente alle quattro estremità dei gigli. Quivi qualcuno opina che riposino le ceneri di Corrado figlio primogenito dell'Imperatore Enrico III. morto in Firenze l'anno 1101, allorch’ei fuggiva la persecuzione del padre; altri poi son d’avviso esser ivi seppellito fino dal 1258 Aldobrandino Ottoboni. A questi due depositi succede un busto in marmo rappresetitante Antonio Squarcialupi, soprannominato degli Organi, opera di Benedetto da Maiano. L’iscrizione ivi apposta è di Lorenzo il Magnifico:

Multo profecto debet musica Antonio Squarcìalupio
Organistae. Is enim ita arti gratiam conjunxil, ut
Quartam sibi viderentur Charites Musicata
Ascivisse sororem. Fiorentina civitas grati animi
Officium rata ejus memoriam propagare, cujus
Manus saepe mortales in dulcern admirationem
Adduxerant, civi suo monumentata posuit.

Questa chiesa, come dicemmo, è divisa in tre navate, alle quali corrispondono altrettanti spazi ottagoni in forma di croce. Ai pilastroni intermedi sono da osservarsi alcune nicchie di marmo di Seravezza fatte sul disegno deli’ Ammannato, ove son collocate varie statue rappresentanti gli Apostoli: S. Iacopo il Maggiore è opera eccellente di Iacopo Tatti detto Sansovino; S. Matteo è di mano di Vincenzio Rossi da Fiesole scolare del Bandinel-