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Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/118

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quanta iactura et vergogna de lui, et de la casa fu caciato, per il che è stato tanto tempo, cum mio singulare affanno, in exilio. Hogi, debbe venire ad fruire la carissima patria col vostro amore; per il che, come fia giunto, ve prego charamente, se la vostra fede et promessione debbeno valere, vogliati essere seco in far vendecta de l’onte recevute da li suoi inimici, li quali improveduti trovareti in forma sareti vincitori, et li nostri consuli restarano pieni de tanto timore che sareti administratori del stato de la Re publica, che non fia senza utile et vostra reputatione. Aduncha, non guardando a le mie parole de femina, benchè vere, vi prego siate forti, animosi et costanti, che ne le vostre mani resti la salute de la victoria, la quale tutta via vedo ne li vostri virili aspecti, onde questo mio disio ad voi dolci fratelli racomando.

Costore, già inanimati fieramente