Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/111

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sito per alloggiare, che quella del Curato, si stette con grand’incommodo, e disaggio. Alli 17 poi si condusse a Nordlinguen Città Imperiale, e rinomata per le due battaglie famose, già seguite in quelle ample campagne, l’una gloriosa per gli Spagnuoli, che con una memorabile, e piena vittoria salvarono l’Imperio tutto, e l’altra infausta alla Baviera, poiché dalla perdita di quella, restò poscia quasi tutto quel florido dominio preda del furor Francese, e dello sdegno Svezzese. Vi fu accolta con ogni ossequio, e riverenza. Tutto il popolo si vestì l’armi, s’armarono le mura, che sono di forte bittume, e di antiche torri proviste; si spallierarono le contrade, e d’ogni intorno, non tanto con lo strepito dell’Artiglierie, de’ mortaletti, e della moschettaria, quanto col lucido de fuochi, fu solennizato l’arrivo di Sua Maestà. Il Magistrato l’havrebbe trattata sontuosamente, con tutta la di lei comitiva, s’havesse voluto accettare l’invito, che gli fece; ma havendolo rifiutato, come pur fece nelle altre Città Imperiali, per dove era passata, gli fu presentato il solito regalo di pesci, di vino, e di biada. Il seguente giorno, doppo haver pransato nel Villaggio d’Arbourg, si condusse la sera cinque leghe più avanti a Donavert Città spettante all’Elettore di Baviera, con un ponte sopra il Danubio reso dalle nostre Historie molto celebre, per occasione degl’avvenimenti passati. Al di lei arrivo sparò tutto il cannone, e si trovarono spallierate le contrade di Citta-