Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/123

Da Wikisource.

Tu si virum multiplici, solidaque doctrina clarum, nec minore pietate, ac fide nobis acceptum ita tractaveris, ut nihil ab humanitate tua desiderari amplius possit, rem feceris, & nostro in te amore, & tua in tales viros propensione dignissimam, tibique Apostolicam benedictionem impartimur. Datum Romæ apud Sanctam Mariam Maiorem sub Annulo Piscatoris die decima mensis Octobris Anno Domini 1655 Pontificatus Nostri Anno Primo. Natalis Rondininus. Si transferì poi a Mantova alli 21 senza trovarvi quel Serenissimo, il quale era passato a Casale; Visitò la medesima sera la Sereniss. Duchessa Maria nel Monasterio di Sant’Orsola, senza communicargli però l’affare, che lo portava in Germania; perché trovandosi S. A. circondata da molte Monache, e convenendogli parlar alto, per patire l’A. S. qualche difficoltà nell’udito, non poté notificarglilo, senza palesarlo a molt’altre persone presenti. Il Marchese Ottavio Gonzaga gli diede quivi una particolarissima relatione di quant’era passato in Francofort circa il viaggio della Regina, e della di lei comitiva, & egli ne spedì subito l’avviso a Roma, & a Card. Legati. Di là condottosi a Trento, il dì 24 fu a riverire il Principe Vescovo, presentandogli il Breve Apostolico, il contenuto del quale era Venerabilis fratri nostro Episcopo Tridentino. Alexander Papa VII Venerabilis frater salutem, & Apostolicam benedictionem. Plurima sunt in dilecto filio Luca Holstenio familiari nostro Prothonotario Apostolico, Basilicæ Sancti Petri Canonico,