Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/152

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Fece Sua Santità scielta di questo Ministro Camerale, acciò che con la sua intelligenza, & integrità assistesse alle spese degli alloggi, che si dovevano fare a conto della Camera, e facesse caminare, come veramente sotto le direttioni di lui caminarono le cose sempre con ogni buon ordine. Anzi perché Sua Beatitudine haveva premura grandissima, che tutto si facesse con ogni splendidezza, & pontualità, la Santità Sua con un Chirografo diretto a Monsignor Franzone Tesorier Generale, ordinò sotto li 23 Ottobre di quell’anno 1655 ch’al medesimo Baldocci si facessero pagare senza limitatione alcuna tutti i danari, che bisognassero, & allo stesso Baldocci diede pure auttorità di poter da sé solo saldar i conti senza la solita Congregatione de’ Conti.

E perché la carica di Computista della Camera, è un officio molto importante; in assenza del sudetto Sig. Nuntiato Baldocci, restò alla funtione il Sig. Giovanni suo fratello, soggetto, che haveva dati honorati, e degni saggi della sua esperienza nell’impiego di Computista delle Soldatesche Pontificie nell’assedio di Castro, & in Dalmatia in quello di Collaterale delle Soldatesche, che militavano per la Serenissima Republica di Venetia contro il Turco, dove stette quattro anni, esercitando in oltre due anni anche la carica di Pagatore in mancanza di quello, che vi era.

Il detto Baldocci, come ministro ripieno di zelo verso il buon servitio di Sua Santità, gionto a Civita