Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/166

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trattamento d’alloggio, e di rinfreschi. In Ussulengo fu sorpresa Madama della Cueva da un poco di febre, cagionatagli da flussione di catarro; onde essa, & il Signor della Cueva marito di lei furono necessitati di fermarsi ivi qualche giorno, se bene poi risanata ella in breve, hebbero campo di seguitar il lor camino, e di sopragionger Sua Maestà, come fecero a Loreto. Era comparso in tanto il Marchese Andreasi, Cavalier di tutto proposito, & havea complito personalmente con la Regina, e fattogli l’invito per nome del Duca di Mantova poco prima tornato da Casale; fu accettato da Sua Maestà l’alloggio a Revere, luogo oltre il Po dirimpetto ad Ostia Terra del Mantovano. Con espressi corrieri avvertito il detto Serenissimo di tutto, fece preparar con gran celerità gli alloggiamenti, chiamando in diligenza le militie, così a piedi, come a cavallo dello stato Mantovano, per servir Sua Maestà con la magnificenza, che comportava il luogo, & il tempo. Egli poi con la Serenissima Arciduchessa sua consorte si condusse a Revere, di dove fece avanzare a’ suoi confini, tutte le compagnie di cavalleria, mettendo in Ponte Molino, Castellotto antico, dove si passa dal Veronese nel Mantovano, una buona guardia di fanteria. Il giorno, che la Regina si mosse da Isola della Scala, il Marchese Andreasi, che doppo haver adempita la funtione dell’invito in Dolce, come si disse, se n’era ritornato a Mantova, fu dall’Altezza Sua inviato, con numerosa, e nobile comitiva a confini, per ricevervi, come fece, Sua Maestà, rappre-