Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/204

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poscia a Camerino. Perviene a Foligno; va in Assisi, vi visita il celebre Tempio di San Francesco, e riceve trattamenti grandi dal Cardinal Rondinino, poi ritorna a Foligno.

Licentiatosi il sopradetto Cardinal Rossetti dalla Regina, comparve a quei confini il Sig. Fulvio Petrocci da Arieti, Governator di Forlì con numerosa comitiva di Gentilhuomini di Romagna, venuti espressamente con sfoggio di ricchi vestiti, e di vaghe libree ad honorare il loro Legato, & accrescere splendore a’ ricevimenti di questa Principessa. Il Prelato sudetto doppo haver humilmente riverito Sua Maestà, sodisfattissimo della benigna corrispondenza trovata nella Regina, precorse avanti a Forlì, di dove avvanzatosi alcune miglia fuori, il detto Legato col seguito non solo delle sei carrozze proprie ripiene di Gentilhuomini della sua famiglia, con le quali l’andò poi servendo in tutta la legatione; ma anche di 25 altre pur a sei cavalli, guernite della nobiltà della Provincia, concorsa a servirlo nel primo ricevimento. La porta fuori, e dentro, come pur anche le mura, benché deboli di quella Città, erano guarnite di soldatesca, parte ripartita in squadroni, e parte affilata in spalliere. Il Magistrato, che qui si chiama il Numero, la incontrò nell’ingresso con publica cavalcata, & havendogli contribuiti gl’officij del suo ossequio la