Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/207

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quale è bagnata dal fiume Savio. Ha su’l colle un castello con alcune belle, e forti torri all’uso antico già fabricato da Federico Secondo Imperatore.

Li 2 di Decembre uscì la Regina di Cesena a cavallo accompagnata dal Legato, che cavalcava al pari di lei un corsiero del Regno armellino, la bontà del quale osservata dalla Regina, e parendo che molto se ne compiacesse, gli lo presentò. Gli haveva donati ancora in Forlì due globi d’argento, rappresentanti l’uno la Terra, e l’altro la sfera, intagliati diligentissimamente, e sostenuti da due statue pur d’argento dell’Algarbi di gran valore. Monsignor Giuseppe Bologna Cavalier Neapolitano ingenuo, e generoso Governator di Rimini uscì con numeroso stuolo di Gentilhuomini pomposamente vestiti, e ben montati, a quali precedevano quattrocento Soldati a cavallo, e fuori a’ confini gli prestò i dovuti ossequij. Ella entrando pur a cavallo nella Città, hebbe alla porta l’incontro del Magistrato, accompagnato da molta nobiltà, con belle livree. Il Dottor Annibale Nanni capo di quello complì con Sua Maestà in buoni termini, e d’ogn’intorno squadronati, e spalliere di gente di guerra, della quale eran pure le muraglie tutte guernite, come le contrade, per dove passava, arricchite con pomposa vista di nobili tappezzarie.

Passò la Regina a traverso della Città a cavallo, e smontò al Palazzo Publico preparatogli nella gran Piazza. Era questa illuminata, & abellita da vaghi fuochi artificiali, che fecero mirabile, e lodatissimo