Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/217

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te all’antica, e parte alla moderna verso il mare, con un balloardo fabricato da Giulio Terzo Pontefice, in sito piano, alla spiaggia del mare, cospicua per il Tempio della Fortuna, che quivi si adorava, e per le vestigie dell’Arco di Augusto; poco lontano passa il fiume Metauro, e vi restano le reliquie d’alcuni luoghi assai celebri per gli avvenimenti accadutivi ne’ secoli passati. Ivi fu ucciso Asdrubale fratello d’Annibale Cartaginese, e Totila Re de’ Goti fuvi vinto, e ferito da Narsete, lasciando poi la vita ne’ monti dell’Appennino presso alle fontane, dalle quali prende la sua origine il nobilissimo fiume Tevere. E’ questa patria abbondante di nobiltà spiritosa, e di fabriche belle; e da questa sono uscite le due Contesse Martinozzi nepoti dell’Eminentissimo Cardinal Mazzarino, Anna Maria sposa del Serenissimo Principe Armando di Conty del sangue Reale di Francia, e Laura del Serenissimo Principe d’Este, Primogenito dell’Altezza di Modana. La casa Martinozzi è di nobiltà antica, & illustre, essendo stata già una delle quattro famiglie nobili di Siena rinomate nelle Historie, come pure da 300 anni in qua è stata riconosciuta sempre principale in Fano. Certo è per scritture, e publiche inscrittioni ne’ marmi da me vedute, che nell’anno 1364 Ginolo Martinozzi come primario della sua Patria, accompagnò a nome publico sin a Rimini il nepote dell’Imperatore di Costantinopoli, come anche si chiarisce più distintamente nelle prove di nobiltà fatte da Vincenzo Rinalducci della medesima Città, Cavalier di