Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/260

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dronata, complito che hebbe con la Sua Maestà, al sudetto Ponte Felice s’avanzò, per riceverla poscia a Bracciano terra destinata all’alloggio di quella notte. Il Colonnello Tofani Governatore dell’armi del Patrimonio, non mancò di apostare le soldatesche, ne luoghi, che riputò più adattati ad un compito ricevimento. Una parte della Corte restò al Borghetto, dove fu trattata con ogni buon ordine, e commodità. Dalle mura, e dal castello di questo luogo fu salutata da copiose salve di moschetteria, e da qualche concerto de mortaletti.

Il detto Ponte Felice è di bellissima costruttione, amplo, e lungo, quanto comporta la larghezza del Tevere. Questo fu fabricato da Sisto V Sommo Pontefice, il quale dal suo primo nome lo nominò Felice.

A Gallese pervenne la Regina assai tardi, e smontò nel bel Palazzo del Duca di Altemps Padrone di quella Terra, che la ricevé regiamente. Era la facciata di lui illustrata da lumi, e così tutte le contrade ne risplendevano; Queste eran anche spallierate da Soldatesca, che non mancò di fargli il dovuto saluto con le bocche di fuoco, alle quali corrisposero copiose salve di mortaletti. Cenò Sua Maestà privatamente, osservata, & ammirata però da diversi Cavaglieri condottisi colà da Roma, per sodisfare alla loro impatiente curiosità, fu servita con la stessa pontualità, & eccellenza, trovata in ogn’altro alloggio.

Gallese è cinta tutta da mure antiche, da una parte fabricata in alto, con esservi fosso profondo, e dall’al-