Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/265

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libus fratribus nostris S. R. E. Cardinalibus deliberatione matura, de illorum consilio, & assensu; Vos quos & generis splendor, & probatæ animi dotes multipliciter exornant, Nostros, & Apostolicæ Sedis de Latere legatos, ut eidem Christinæ Reginæ obuiam eatis Apostolica auctoritate tenore præsentium facimus constituimus, & deputamus. In contrarium facientibus non obstantibus quibuscumque. Datum Romæ apud Sanctum Petrum sub Annulo Piscatoris die 29 Novembris 1655 Pontificatus Nostri Anno Primo. G. Gualterius. A tergo. Dilectis filijs Nostris Io. Carolo S. Mariæ Novæ de Medices, ac Friderico S. Mariæ in Aquiro S. Romanæ Ecclesiæ Diaconis Cardinalibus de Hassia respective nuncupatis.

All’avviso, che i Legati hebbero, esser la Regina gionta a Bracciano, e dover esser il giorno de’ 19 Decembre all’Olgiata, s’allestirono alla partenza di Roma, per adempire il loro officio; onde al Palazzo de Medici a Piazza Madama, fattasi la radunanza di tutto il corteggio dell’uno, e l’altro Legato, qui il Sig. Card. di Toscana diede una collatione così splendida, e copiosa di rinfreschi isquisiti, qual sarebbe ogni più sontuoso, e Regio pranso. Si tenne corte bandita, e si distribuì profusamente pane, e vino con vivande, e confetture a quanti erano, benché non fossero del seguito. S’incaminò dopo la cavalcata di essi Legati, che per la gran qualità, e conditione de’ soggetti, che v’intervennero, e per la ricchezza de’ vestiti, e delle livree, con le quali comparvero, fu in sommo grado