Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/266

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riguardevole, e commendabile. Tirò questa dal sopradetto palazzo de Medici sin a 200 passi fuori della porta del Popolo, dove poi lasciati i cavalli si salì in carrozza. Precedevano a tutti tre trombetti, & un timpano con li cavalli di rispetto del Capitan Corradino alla testa di cento corazze ben montate, & armate con la spada alla mano. Seguivano cinque trombetti, & un timpano del Cardinal Landgravio coperti di casacche di Scarlatto, freggiate di spessi listoni di veluto azzurro, bordati d’ambe le parti di ricche guarnitioni di argento, le quali in quel misto di rosso, e di celeste, rendevano al maggior segno vaga la comparsa, massime per l’ondeggiamento di folte piume in capo, ch’arrichivano le capigliature, e le spalle insieme. Succedevano a questi li trombetti del Card. de’ Medici pur con casacche di finissimo panno di color cannellato tutto guernito di spesse trine d’oro, che tra il fosco, e’l chiaro scintillavano un lustro meraviglioso. Rendeva grand’allettamento a gli occhi de’ spettatori la comparsa d’un stuolo numeroso, e nobile di Paggi sopra spiritosi Corsieri, bardati con finimenti ricchi d’oro, e d’argento, e valigie corrispondenti. Havevano i Paggi oltre a vestiti tutti guarniti d’oro, i giubboni, o di broccato, o ricamati di superbi fogliami a canutiglie. Secondavano quattro trombetti di Sua Santità con casacche rosse listate d’oro, e circa settanta Cavaglieri