Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/303

Da Wikisource.

Pressidenta, con molte altre Signore di quel luogo delle più anziane. Salì di sopra nella Chiesa, dove facendo oratione gli fu cantato un mottetto fatto a posta con soave, e grata melodia. Erano con la Regina gli Monsignor Arcivescovi Colonna, e Torreggiani, Don Antonio della Cueva, con Madama sua moglie, il Principe di San Gregorio, il Marchese Bentivogli, i Conti Santinelli, i paggi, & altri Signori della Corte di Sua Maestà. Uscita dalla Chiesa portossi a vedere, e riverire l’habitatione della Gloriosa Santa Francesca Romana, e venerò diversi corpi de Santi, che ivi si conservano, con altre reliquie. Prima di arrivare a questo luogo, passò avanti ad una stanza in cui era preparata una nobilissima collatione di confetture, & altre gentilezze solite farsi da quelle Dame, di che assai Sua Maestà si compiacque. Veduto poscia il rimanente delle cose più osservabili, si partì sodisfattissima de gli honori fattigli dalle dette Signore, dalle quali fu anche la mattina seguente regalata di diverse gentilezze, e galanterie, particolarmente di fiori bellissimi di seta superiori, per così dire alla vivacità de’ naturali. Questo Monasterio di Torre de Specchi gode per unico privileggio concessole da’ Sommi Pontefici, di poter a lor piacere quelle Dame uscir fuori, e ricever dentro altre, gratia non concessa a niun’altre Monache. La Vigilia dell’Epifania tornò Sua Maestà doppo il pranso alla sopradetta Basilica di San Gio: Laterano, accompagnata da Monsig. Farnese Maggiordhuomo