Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/304

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di Sua Santità, e servita dal suo proprio corteggio. Assisté al Vespro, doppo del quale seguita dal Capitolo alla Scala Santa, la salì in ginocchio. Salita che fu havendo per sé, e per Madama della Cueva un Breve Pontificio di potere entrare nel Sancta Sanctorum vi fu condotta, e le furono mostrate la faccia del Salvatore, & altre Reliquie innumerabili. Uscita di là entrò in San Giovanni per la porta maggiore, e si condusse in Sagrestia ove stavano, esposte sopra un bellissimo Altare molte Reliquie dentro a molti tabernacoli, ad una, ad una le furno mostrate da due Canonici, che furono Monsignor Antaldi, & Angelo Paracciano con altri Assistenti. Vidde la Croce di Costantino Imperatore, e quella di San Silvestro Papa, come anche il piviale, che questi adoprò quando consecrò essa Chiesa. Uscita dalla Sagrestia le fu mostrato la Verga di Moisè, il Pastorale di Aron, l’Arca Federis, & un Altare dove predicava S. Gio. Evangelista, il quale di dentro è tutto pieno di reliquie; la Tavola dove N. Sig. fece l’ultima Cena, & instituì il Santissimo Sacramento. Osservò pur anche l’Altare dove celebrava S. Pietro, nel quale non può celebrare alcun altro, che il Sommo Pontefice, uscita di là fu accompagnata dal medesimo Capitolo sino alla porta, e se ne ritornò a Farnese. Alli 7 di Gennaro, passando per lo Corridore, che unisce il Palazzo Vaticano a Castel Sant’Angelo, andò a vedere il detto Castello, accompagnata dagli Am-