Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/319

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vitio de Missionarij Apostolici, tutti in diversi linguaggi, confessando Sua Maestà non trovarsi in alcun’altra parte del Mondo stampa più copiosa di lingue. Tutto l’ordine sudetto caminò sotto la direzione di Monsignor Dionisio Massari Segretario della detta Congregatione. Per la grandissima folla del popolo, non havendo Sua Maestà potuto godere con aggio proportionato al suo genio, la moltiplicità de’ componimenti, delle pitture, delle imprese, & inscrittioni esposte nell’antedetto Collegio Romano, risolse di portarvisi la seconda volta, e vi entrò privatamente per la porta segreta. Fu ricevuta dal Generale, dal Padre Gio: Rho Provinciale, dal Padre Lodovico Bompiani Rettore, e da molti altri di quei principali Religiosi. Salì ella subito nella Libraria, che si conserva qui nobilmente in una gran Sala, la quale oltre il numero infinito de volumi più rari, è anche vagamente adornata de’ ritratti di tutti gli Cardinali di questa Religione, de Religiosi loro, che hanno dato libri alle stampe, e de benefattori insigni della loro compagnia. Fra questi era più d’ogn’altro riguardevole l’effigie del già Monsignor Gio: Battista Coccino Venetiano Decano della Ruota, il quale stimò di non poter stabilir meglio le memorie delle sue glorie, & immortali fatiche, e della sua incomparabile benemerenza, sì verso il servigio della Sede Apostolica, come verso tutti i letterati, che con lasciar, come fece, al detto Collegio Romano quella sua pretiosissima, e copio-