Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/322

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rio, il Marchese Scipione Santa Croce, il Marchese Fedrico Miroli, il Conte Lodovico Santinelli, il Conte Ulderico Fiumi, il Conte Francesco Maria Santinelli, il Sig. Carlo Rappaccioli, il Sig. Ottavio Falconieri, il Marchese Francesco Ricci, l’Abbate Francesco Cesis, il Sig. Giovanni Lotti, il Signor Sebastiano Baldini, il Sig. Gio: Francesco Melosio, il Signor Antonio Abbati, il Sig. Camillo Rubiera, il Sig. Tiberio Cevoli, l’Abbate Vincenzo Maculani, il Cavalier Marc’Antonio Meniconi, Don Cesare Colonna, e’l Sig. Gio: Francesco Sinibaldi. La prima Academia cominciò la sera di 24 Gennaro, in cui il Principe di Gallicano fece spiccare la sua ben fondata letteratura, & ingegno, con un’eruditissima lettione in honore del Pontefice Alessandro, secondando gli altri Academici co’ loro componimenti, gli applausi molto ben dovuti a chi nel soglio Vaticano fa risplendere, con sì bella unione la Pietà, e le lettere. Nella seconda Academia discorse il detto Principe di S. Gregorio provando spiritosamente, che le scortesie, e rigori delle Dame sono talvolta argomenti, e finezze d’Amore. Alla terza fece il Problema il Marchese Fedrico Miroli, dando saggi abbondanti di non esser meno cospicuo per i talenti delle scienze, di quello sia per lo valor delle armi; trattò qual fusse più a proposito per il furor poetico il giorno, o la notte, e nell’occasione medesima sopra lo stesso soggetto parlò dottamente il Sig. Gio: Francesco Sinibaldi, facendo pompa