Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/328

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Rossi quella del Piacere, & il Signor Gioseppe Sorilli fece il Prologo, tutti Musici isquisiti nella musica, e nella leggiadria del recitare. La Regina in tanto visitò alli 8 di Febraro la Basilica Vaticana di San Pietro, ricevuta alla porta da tutto il Clero. Erano 30 Canonici con rocchetti, cappe, e pelli bianche, 38 Beneficiati, e 26 Chierici Beneficiati con cotte, e pelli cenerine, ch’andarono servendo Sua Maestà, la quale doppo haver riverito il Santissimo, calò alle grotte sotto alla Chiesa, ove udì Messa ad una Cappella vicina a gli Corpi degli Apostoli santissimi Pietro, e Paolo. Andò poi vedendo quelle memorie, che vi sono de’ depositi de’ Pontefici antichi, e nel tornare di sopra fu condotta da Monsignor Farnese, Monsignor Febei, e Monsignor Marescotti tutti tre Canonici di San Pietro, a vedere le Reliquie insigni, e miracolose della Lancia, che trafisse il costato di Christo, una parte della Croce in cui fu crocifisso, & il santissimo Sudario di Santa Veronica, reliquie tanto stimate, e così gelosamente custodite, che non possono essere da vicino vedute da alcuno, etiamdio che fosse Cardinale, se non è Canonico di essa Basilica, senza gratia speciale del Sommo Pontefice, che in tali casi ne fa spedire un Breve, come fu fatto alla medesima Regina con la clausula sibi soli ostendatur. Ammirò Sua Maestà con particolar divozione le dette reliquie, e di là si trasferì a vedere tutte le altre cose singolari, che vi si conservano con ogni maggior decoro dentro una Cappella della Sagrestia.