Pagina:Historia della Sacra Real Maestà di Christina Alessandra Regina di Svetia.pdf/332

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rie di Alessandro Magno con vaghe, e nobili pitture. Era la ringhiera destinata a Sua Maestà, con parapetto di ferro indorati con l’imprese di Svetia, & era difesa dall’aria da lunghi spatii di finissimi christalli contesti d’oro, pur con le spighe dell’impresa della Maestà Sua. Era il di dentro guernito di ricami d’oro sopra il raso di velluto turchino col soglio, e baldacchino regio, e per lo più con l’imprese di Sua Maestà, e suoi Regni di ricchissima canutiglia. Questa, come ogni altra cosa fatta in tale occasione, fu disegno, & architettura di Sua Eccellenza medesima, dotata in ogni materia di spiritoso, e raro intendimento. Tutte le volte, che Sua Maestà honorò la casa di questo Principe, fu regalata col suo seguito di lautissime collationi di confetture, e canditi, vini, & acque condite, e si tenne corte bandita con ogni splendidezza; ogni sera fu illuminata la Ringhiera con infinito numero di torcie bianche, e nelle prime tre sere si fecero bellissimi fuochi d’allegrezza. Il trattenimento dato a Sua Maestà la prima sera, fu un Dramma in musica rappresentato da tre Damigelle della Principessa di Rossano Consorte di Sua Eccellenza, che piacque tanto a Sua Maestà, che volse la sera seguente rigoderlo, benché la Principessa gl’havesse fatto preparare un altro simile divertimento, il quale differito alla terza sera, fu poi dalla Regina sentito con lo stesso applauso, e con la medesima fortuna di esser replicato ancora più volte. La compo-